Durante un concerto da solista a
Melbourne, il frontman dei Radiohead Thom Yorke ha abbandonato
il palco dopo essere stato fischiato da un manifestante
pro-Palestina che era tra il pubblico. E’ avvenuto – come
riporta il The Guardian – verso la fine del concerto al Sidney
Myer Music Bowl, previsto nell’ambito del tour “Everything” di
Yorke. Il contestatore ha fatto riferimento al “il genocidio
israeliano di Gaza” e “ai numerosi bambini morti”. Yorke è stato
criticato dai pro-Palestina per la decisione dei Radiohead di
suonare in Israele (nel 2017 a Tel Aviv). Dopo qualche minuto il
cantante è tornato sul palco dopo per eseguire la sua ultima
canzone della serata. “Suonare in un paese – aveva scritto
all’epoca sui social – non è la stessa cosa che sostenere il
governo. Abbiamo suonato in Israele per oltre 20 anni attraverso
una serie di governi, alcuni più liberali di altri. Come abbiamo
fatto in America. Non sosteniamo Netanyahu più di quanto non
sosteniamo Trump, ma suoniamo comunque in America”.
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