Le maggiori compagnie
petrolifere del mondo stanno scegliendo il Brasile come una
delle destinazioni per i loro investimenti green come dimostra
l’aumento del 1.600% in 4 anni dei loro progetti innovativi
verso la transizione energetica, secondo dati resi noti
dall’Agenzia verde-oro del petrolio (Anp).
Se nel 2020 corrispondevano appena all’1,5% del totale
investito in innovazione in Brasile, nel 2023 erano saliti al
16,3%, passando da 6,1 milioni di euro (37,5 milioni di reais) a
103,3 milioni di euro (635,7 milioni di reais).
In alcune compagnie petrolifere, il volume investito in
innovazioni verdi ha già superato quello della ricerca per
l’esplorazione e la produzione di petrolio e gas, con progetti
in settori quali l’idrogeno, l’energia eolica e solare, nonché i
biocarburanti e le tecniche di cattura del carbonio, secondo il
quotidiano O Globo.
I progressi sono il frutto di una modifica della normativa
del settore apportata nel 2022 dall’Anp, che ha permesso di
conteggiare i progetti di transizione energetica nell’ambito
dell’obbligo per le aziende petrolifere operanti in Brasile di
destinare l’1% dei loro ricavi alla ricerca, allo sviluppo e
all’innovazione.
I finanziamenti per la ricerca e lo sviluppo nei primi sei
mesi del 2024 hanno raggiunto i 330 milioni di euro (2,02
miliardi di reais) rispetto agli 280 milioni di euro (1,75
miliardi di reais) dello stesso periodo del 2023.
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