“Nella Basilica di San Benedetto
c’è un pezzo di Europa perché San Benedetto è il patrono
dell’Unione europea e c’è un pezzo di Europa anche perché il
sisma di otto anni fa e le conseguenze del sisma per Norcia e
per San Benedetto sono state un fatto europeo”: a dirlo è stato
il commissario Ue Paolo Gentiloni al termine della visita alla
Basilica ricostruita dopo i danni causati dal terremoto del
2016. Gentiloni ha ricordato come “sei-sette anni fa la
Commissione europea dell’epoca, guidata da Jean-Claude Juncker,
volle dare un contribuito alla ricostruzione”.
Il commissario europeo ha anche ricordato i momenti
successivi al sisma, quando era ministro degli esteri e poi
presidente del Consiglio. “Oggi – ha aggiunto Gentiloni –
dobbiamo ringraziare innanzitutto i cittadini di Norcia, le
istituzioni religiose, le imprese che hanno lavorato alla
Basilica, i sovrintendenti, i commissari di governo che hanno
lavorato per far funzionare i lavori”.
“Il cantiere è ben avviato, è un cantiere complesso perché si
tratta di restituire, partendo dalle macerie, l’autenticità di
San Benedetto, non di costruire una chiesa nuova e quindi
bisogna farlo con grande delicatezza e con grande
professionalità e penso che questo sia accaduto”, ha detto
ancora.
Parlando dei 60 anni dalla proclamazione di San Benedetto
patrono d’Europa, Gentiloni ha sottolineato che la regola
benedettina “si applica con tanti messaggi, che sono messaggi
dell’importanza del lavoro, dell’importanza della sobrietà verso
l’ambiente che ci circonda, dell’importanza della pace”.
“Paolo VI volle indicare San Benedetto come annunciatore di
pace 60 anni fa e il fatto che lui sia il patrono dell’Unione
europea, credo che di questi tempi è molto importante”, ha
concluso Gentiloni.
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