Ascolta la versione audio dell’articolo2′ di letturaCon l’uscita dalla coalizione di centrosinistra da parte di Italia Viva, dopo il diktat di Conte, il voto del 27 e 28 ottobre in Liguria appare tutt’altro che scontato. Si va verso una battaglia all’ultimo voto e un esito al fotofinish. E questo nonostante le disavventure giudiziarie del governatore Giovanni Toti. Il contraccolpo causato dalla decisione di Toti di patteggiare una condanna a due anni e un mese sembra infatti in larga parte svanitoLa conferma arriva da due recenti sondaggi che descrivono entrambi lo stesso scenario. La rilevazione eseguita dall’Istituto Noto per Porta a Porta, vede Marco Bucci, candidato del centrodestra, superare di un soffio Andrea Orlando, candidato del centrosinistra. Il sindaco di Genova si attesta al 47,5 per cento e Orlando appena sotto, al 47 per cento. Dal sondaggio emerge inoltre che il voto si sta polarizzando. Infatti il candidato del centrodestra in 7 giorni ha aumentato i consensi dell’1,5 per cento mentre quello del centrosinistra ha guadagnato l’1 per, cento. Perdono consensi, invece i partiti minori che in sette totalizzano il 5,5, lasciando sul campo il 2,5 per cento rispetto alla scorsa settimana.Loading…Un altro sondaggio, realizzato da BiDiMedia, assegna a Bucci la stessa percentuale: 47,5 per cento contro il 47 per cento di Orlando e il 2 per cento a Nicola Morra, ex senatore M5S candidato per Uniti per la Costituzione. A livello di liste il primo partito è il Pd con il 25,9 per cento davanti a Fratelli d’Italia con il 20,2 per cento. Molto bene Vince Liguria, la lista civica di Bucci, al 10,4, davanti alla Lega (8 per cento) e Forza Italia (5,7 per cento). Mentre nel campo largo il M5s è dato al 7% e la lista civica a sostegno di Orlando al 4%Insomma, quella che sembrava una vittoria annunciata si è improvvisamente complicata con la discesa in campo di Bucci e con il divorzio da Italia viva.