Ascolta la versione audio dell’articolo4′ di letturaFrancesco Spano si dimette dal ruolo di Capo di Gabinetto del ministero della Cultura. Lo comunica lo stesso ministero. Le dimissioni sono state concordate con Palazzo Chigi. Il ministro della Cultura Alessandro Giuli si è poi recato a Palazzo Chigi dove ha avuto un colloquio di 30 minuti con il sottosegretario alla presidenza del consiglio Alfredo Mantovano.«Con sofferta riflessione mi sono determinato a rassegnarLe le mie dimissioni dal ruolo di Capo di Gabinetto della Cultura con cui ha voluto onorarmi. Il contesto venutosi a creare, non privo di sgradevoli attacchi personali, non mi consente più di mantenere quella serenità di pensiero che è necessaria per svolgere questo ruolo così importante». Così nella lettera di dimissioni da capo di gabinetto indirizzata al ministro della Cultura, Alessandro Giuli. Ed è quindi «nell’esclusivo interesse dell’Amministrazione, pertanto, che ritengo doveroso da parte mia fare un passo indietro. Ciò non mi impedisce, evidentemente, di esprimerle la mia profonda gratitudine per la stima ed il sostegno che mi ha mostrato senza esitazione».Loading…La reazione del ministro Giuli: «Barbarico clima di mostrificazione»«Con grande rammarico, dopo averle più volte respinte, ricevo e accolgo le dimissioni del Capo di Gabinetto, Francesco Spano. A lui va la mia convinta solidarietà per il barbarico clima di mostrificazione cui è sottoposto in queste ore. Non da ultimo, ribadisco a Francesco Spano la mia completa stima e la mia gratitudine per la specchiata professionalità tecnica e per la qualità umana dimostrate in diversi contesti, ivi compreso il Ministero della Cultura”. Lo dichiara il Ministro della Cultura, Alessandro Giuli.La vicendaCome riporta il sito de La Stampa, la decisione sarebbe legata alla puntata di “Report” che andrà in onda domenica 27 ottobre. Secondo fonti del Collegio Romano, l’inchiesta ruoterebbe intorno al Maxxi: nel periodo in cui Francesco Spano ricopriva il ruolo di segretario generale, il suo compagno sarebbe stato assunto dal museo romano per una consulenza pagata lautamente. Non è ancora chiaro se il caso coincida temporalmente con la presidenza di Giuli (2022-2024), oggi ministro della Cultura.Boccia posta i popcorn dopo dimissioni SpanoE’ l’ora dei ’popcorn’ per Maria Rosaria Boccia. La protagonista dello scandalo che ha portato alle dimissioni di Gennaro Sangiuliano da ministro della Cultura, in una storia Instagram posta l’emoticon di un cesto di popcorn a corredo della notizia sul passo indietro di Francesco Spano come capo di gabinetto del successore di Sangiuliano al Mic, Alessandro Giuli. Un incarico che, dopo il siluramento di Francesco Gilioli, è durato meno di 10 giorni. Come colonna sonora del post, Boccia sceglie la canzone “Sogna” di Fiorella Mannoia.