L’hub del freddo di Battipaglia sarà un’opportunità importantissima per le tante aziende agricole della Piana del Sele. Un’opportunità fondamentale sottolinata da Antonio Visconti, presidente del Consorzio Asi di Salerno e della Ficei. «Noi diamo un indirizzo, assegnando le aree e creando infrastrutture» spiega in un’intervista al «il Mattino».
«Nel giro di pochi metri, abbiamo il campo e le serre, gli allevamenti bufalini, gli stabilimenti di produzione e trasformazione agroalimentare. L’infrastruttura di conservazione e commercializzazione, nella Piana del Sele, è ancor più rilevante perché qui c’è un agroalimentare fresco e freschissimo. E, allora, anche grazie a porto e aeroporto, con la conservazione, ci sarà la possibilità concreta per le nostre produzioni di raggiungere anche i mercati internazionali» sottolinea il presidente Asi.
«L’Asi – ricorda – ha caratterizzato l’utilizzo di quelle aree verso la direttrice del comparto agroindustriale e della catena del freddo e sta favorendo il rafforzamento di un vero e proprio distretto industriale. Stiamo indirizzando la politica industriale territoriale a favore di industria e produzioni che hanno cuore, gambe e mente ancorati in questo territorio».
«Stiamo accompagnando e agevolando interventi privati perché non sono previsti investimenti pubblici. Stiamo attraendo investimenti privati, che vanno a rafforzare questo anello della catena del valore del comparto agroindustriale. Stiamo assegnando, a condizioni vantaggiose, aree a gruppi imprenditoriali solidi. Non è un investimento pubblico, non è un magazzino generale, sono varie aziende private che, sulla base di un fabbisogno che deriva dal loro mercato, stanno facendo investimenti in questo settore».
Assegnati, inoltre, «a importanti gruppi industriali del posto, i primi tre grandi insediamenti che corrispondono a circa 180mila metri quadrati di area dei 400mila totali e puntiamo ad assegnare i restanti nei prossimi mesi, quindi nel 2025».
L’Area Sviluppo Industriale di Salerno «grazie al supporto della Regione Campania, sta facendo la propria parte afforzando tutta la rete delle infrastrutture di contorno. A Battipaglia, abbiamo un investimento complessivo di 25 milioni di euro di interventi, numeri che non si vedevano dai tempi della Cassa del Mezzogiorno». Interventi che sono così divisi: 11 per i depuratori industriali; 13 per le infrastrutture viarie e 2 per i sistemi di monitoraggio e di sicurezza dell’area.